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author | Michael Vogt <michael.vogt@ubuntu.com> | 2009-12-10 17:24:40 +0100 |
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committer | Michael Vogt <michael.vogt@ubuntu.com> | 2009-12-10 17:24:40 +0100 |
commit | be2033f9563d148c1ebf1b70c46a1aba6501c031 (patch) | |
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diff --git a/doc/it/guide.it.sgml b/doc/it/guide.it.sgml new file mode 100644 index 000000000..2dc46e263 --- /dev/null +++ b/doc/it/guide.it.sgml @@ -0,0 +1,585 @@ +<!-- -*- mode: sgml; mode: fold -*- --> +<!doctype debiandoc PUBLIC "-//DebianDoc//DTD DebianDoc//EN"> +<book> +<title>Guida dell'utente di APT</title> + +<author>Jason Gunthorpe <email>jgg@debian.org</email></author> +<author>Traduzione di Eugenia Franzoni <email>eugenia@linuxcare.com</email> +</author> +<version>$Id: guide.it.sgml,v 1.5 2003/04/26 23:26:13 doogie Exp $</version> + +<abstract> +Guida per l'uso del gestore di pacchetti APT. +</abstract> + +<copyright> +Copyright © Jason Gunthorpe, 1998. + +<p>Ed. italiana Copyright © Eugenia Franzoni, 2000. + +<p> +"APT" e questo documento sono software libero, e li si può ridistribuire +e/o modificare secondo i termini della Licenza Pubblica Generica GNU +(GPL), pubblicata dalla Free Software Foundation, nella versione 2 o +(se preferite) qualsiasi versione successiva. + +<p>"APT" and this document are free software; you can redistribute them and/or +modify them under the terms of the GNU General Public License as published +by the Free Software Foundation; either version 2 of the License, or (at your +option) any later version. + +<p> +Per ulteriori dettagli sui sistemi GNU/Linux si veda il testo +completo della licenza nel file +/usr/share/common-licenses/GPL. +</copyright> + +<toc sect> + +<!-- General {{{ --> +<!-- ===================================================================== --> +<chapt>Descrizione generale + +<p> +Il pacchetto APT al momento contiene due sezioni, il metodo APT +<prgn>dselect</> e l'interfaccia utente a linea di comando <prgn>apt-get</>; +entrambi danno modo di installare e rimuovere pacchetti, e di scaricarne +altri da Internet. + +<sect>Anatomia del sistema di pacchettizzazione +<p> +Il sistema di pacchettizzazione di Debian contiene un gran numero di +informazioni associate a ciascun pacchetto, per assicurarsi che si +integri facilmente ed in maniera pulita nel sistema; la più +importante di esse è il sistema di dipendenze. + +<p> +Il sistema di dipendenze permette ai singoli programmi di fare uso +degli elementi condivisi del sistema, quali le librerie; per +ridurre il numero di elementi che l'utente medio debba installare, +le porzioni di programmi che non vengono usate spesso vengono poste +in pacchetti separati. Inoltre, è possibile avere più di una scelta per +cose quali i programmi di posta elettronica, i server X e così via. + +<p> +Il primo passo per capire il sistema di dipendenze è la +comprensione del concetto di dipendenza semplice: un pacchetto richiede +che un altro sia installato insieme ad esso per poter +funzionare. + + +<p> +Ad esempio, mail-crypt è un'estensione di emacs che aiuta a criptare le +mail con PGP. Se PGP non è installato, mail-crypt è inutile, quindi +mail-crypt ha una dipendenza semplice da PGP. Inoltre, dato che si tratta +di un'estensione di emacs, mail-crypt dipende anche da emacs, senza il +quale è totalmente inutile. + +<p> +L'altro tipo di dipendenza importante da capire è la dipendenza di +conflitto; con questa, un pacchetto che venga installato insieme ad un +altro pacchetto non funziona, e si hanno seri problemi al sistema. +Come esempio, si consideri un programma di trasporto della posta, +quale sendmail, exim o qmail: non è possibile averne due contemporaneamente, +perché entrambi hanno bisogno di restare in ascolto sulla stessa porta di rete +per ricevere la posta. Tentare di installarne due danneggerebbe seriamente il +sistema, quindi ciascun programma di trasporto della posta ha una +dipendenza di conflitto con tutti gli altri. + +<p> +Come ulteriore complicazione, c'è la possibilità che un pacchetto +voglia prendere il posto di un altro; ad esempio, exim e sendmail per molte +cose sono identici, dato che entrambi gestiscono la posta e comprendono +un'interfaccia comune, quindi il sistema di pacchettizzazione deve dichiarare +che sono entrambi agenti di trasporto della posta, e che gli altri +pacchetti a cui serve uno dei due devono dipendere da un pacchetto +fittizio agente-di-trasporto-della-posta. Quando si modificano +a mano i pacchetti, questo può portare a moltissima confusione. + +<p> +In ciascun momento una singola dipendenza può essere soddisfatta o meno +dai pacchetti già installati; APT cerca di risolvere i problemi +di dipendenze con un buon numero di algoritmi automatici, che aiutano +a selezionare i pacchetti da installare. +</sect> + +</chapt> + <!-- }}} --> +<!-- apt-get {{{ --> +<!-- ===================================================================== --> +<chapt>apt-get + +<p> +<prgn>apt-get</> fornisce un modo semplice di installare i pacchetti dalla +linea di comando. Diversamente da <prgn>dpkg</>, <prgn>apt-get</> non +capisce i nomi dei file .deb, ma utilizza il vero nome dei pacchetti, +e può installare archivi .deb solo da una fonte. + +<p> +La prima <footnote>Se state usando un proxy server http, dovete prima ancora +impostare la variabile d'ambiente http_proxy; vedere +sources.list(5).</footnote> +cosa da fare prima di usare <prgn>apt-get</> è impostare l'elenco dei +pacchetti dalle fonti in modo che il programma sappia quali pacchetti +sono disponibili. Lo si fa con <tt>apt-get update</>. Ad esempio, + +<p> +<example> +# apt-get update +Get http://ftp.de.debian.org/debian-non-US/ stable/binary-i386/ Packages +Get http://llug.sep.bnl.gov/debian/ testing/contrib Packages +Reading Package Lists... Done +Building Dependency Tree... Done +</example> + +<p> +Dopo aver aggiornato l'elenco si possono usare molti comandi: +<taglist> +<tag>upgrade<item> +Upgrade tenterà di fare un aggiornamento indolore del sistema completo, +senza installare nuovi pacchetti o rimuoverne di esistenti, e senza +aggiornare un pacchetto che possa rovinarne altri. Upgrade farà un elenco +di tutti i pacchetti che non avrà potuto aggiornare, cosa che in genere +significa che questi dipendono da nuovi pacchetti o vanno in conflitto +con altri. Per forzare la loro installazione si può usare +<prgn>dselect</> o <tt>apt-get install</>. + +<tag>install<item> +Install viene usato per installare i singoli pacchetti dando il loro nome. +Il pacchetto viene automaticamente scaricato ed installato, cosa molto utile +se già se ne conosce il nome e non si vuole entrare in grafica per +selezionarlo. Al comando si possono passare anche più pacchetti, che saranno +tutti scaricati. L'installazione automatica cerca di risolvere i problemi +di dipendenze con gli altri pacchetti elencati, stampa un riassunto e +chiede conferma se si devono modificare altri pacchetti che non siano quelli +sulla linea di comando. + +<tag>dist-upgrade<item> +Dist-upgrade fa un aggiornamento completo, progettato in modo da rendere +semplici gli aggiornamenti tra versioni di Debian. Usa un algoritmo +sofisticato per determinare il miglior insieme di pacchetti da installare, +aggiornare e rimuovere per arrivare alla versione più aggiornata +del sistema possibile. In alcune situazioni può essere vantaggioso usare +dist-upgrade invece che sprecare tempo a risolvere manualmente le +dipendenze con <prgn>dselect</>. Una volta completato dist-upgrade, si può +usare <prgn>dselect</> per installare eventuali pacchetti che sono stati +tralasciati. + +<p> +È importante controllare attentamente cosa intende fare dist-upgrade, +dato che le sue decisioni a volte possono essere abbastanza sorprendenti. +</taglist> + +<p> +<prgn>apt-get</> ha diverse opzioni a linea di comando, che vengono +documentate dettagliatamente nella sua pagina man, +<manref name="apt-get" section="8">. L'opzione più utile è +<tt>-d</>, che non installa i file scaricati: se il sistema deve +scaricare un gran numero di pacchetti, non è bene farglieli installare +subito, in caso dovesse andare male qualcosa. Dopo aver usato <tt>-d</>, +gli archivi scaricati possono essere installati semplicemente dando di +nuovo lo stesso comando senza l'opzione <tt>-d</>. + +</chapt> + <!-- }}} --> +<!-- DSelect {{{ --> +<!-- ===================================================================== --> +<chapt>DSelect +<p> +Il metodo APT di <prgn>dselect</> fornisce tutte le funzionalità di APT +all'interno dell'interfaccia grafica di selezione dei pacchetti +<prgn>dselect</>. <prgn>dselect</> viene usato per selezionare i pacchetti +da installare o rimuovere, ed APT li installa. + +<p> +Per abilitare il metodo APT dovete selezionare [A]ccess in <prgn>dselect</> +e scegliere il metodo APT; vi verrà chiesto un insieme di fonti +(<em>Sources</>), cioè di posti da cui scaricare gli archivi. +Tali fonti possono essere siti Internet remoti, mirror locali di Debian +o CDROM; ciascuna di esse può fornire una parte dell'archivio Debian, +ed APT le combinerà insieme in un set completo di pacchetti. Se avete un +CDROM è una buona idea indicare quello per primo, e poi i mirror, in modo +da avere accesso alle ultime versioni; APT userà in questo modo automaticamente +i pacchetti sul CDROM prima di scaricarli da Internet. + +<p> +<example> + Set up a list of distribution source locations + + Please give the base URL of the debian distribution. + The access schemes I know about are: http file + + For example: + file:/mnt/debian, + ftp://ftp.debian.org/debian, + http://ftp.de.debian.org/debian, + + + URL [http://llug.sep.bnl.gov/debian]: +</example> + +<p> +La configurazione delle fonti inizia chiedendo la base dell'archivio Debian, +propone come default un mirror HTTP, e poi chiede la distribuzione +da scaricare. + +<p> +<example> + Please give the distribution tag to get or a path to the + package file ending in a /. The distribution + tags are typically something like: stable unstable testing non-US + + Distribution [stable]: +</example> + +<p> +La distribuzione (``distribution'') fa riferimento alla versione Debian +dell'archivio: <em>stable</> è l'ultima rilasciata, ed <em>unstable</> +è quella di sviluppo. <em>non-US</> è disponibile solo su alcuni mirror, +e contiene dei pacchetti in cui viene usata della tecnologia di criptazione +o altre cose che non possano essere esportate dagli Stati Uniti; importare +questi pacchetti negli US è però legale. + +<p> +<example> + Please give the components to get + The components are typically something like: main contrib non-free + + Components [main contrib non-free]: +</example> + +<p> +L'elenco dei componenti (``components'') si riferisce alla lista di +sotto-distribuzioni da scaricare. Ciascuna distribuzione viene divisa in +base al copyright del software: la main contiene pacchetti la cui licenza +soddisfa le DFSG, mentre contrib e non-free contengono software che ha +diverse restrizioni sull'uso e sulla distribuzione. + +<p> +Si possono inserire un qualsiasi numero di fonti, e lo script di +configurazione continuerà a chiedere fino a che abbiate specificato tutti gli +elementi che volete. + +<p> +Prima di cominciare ad usare <prgn>dselect</> è necessario aggiornare +l'elenco dei pacchetti disponibili selezionando [U]pdate dal menù: +si tratta di un sovrainsieme di ciò che fa <tt>apt-get update</>, +che rende l'informazione scaricata disponibile a +<prgn>dselect</>. [U]pdate deve essere fatto anche se prima è stato dato +<tt>apt-get update</>. + +<p> +Si può a questo punto continuare selezionando i pacchetti desiderati +usando [S]elect e poi installando con [I]nstall. Se si usa il metodo APT, +i comandi [C]onfig e [R]emove non hanno significato, dato che entrambe le +fasi sono contenute in [I]nstall. + +<p> +Per default APT rimuoverà automaticamente i pacchetti che sono stati installati +con successo. Per modificare questo comportamento, si inserisca +<tt>Dselect::clean "prompt";</> in /etc/apt/apt.conf. + +</chapt> + <!-- }}} --> +<!-- The Interfaces {{{ --> +<!-- ===================================================================== --> +<chapt>L'interfaccia + +<p> +Entrambi i metodi, <prgn>dselect</> APT ed <prgn>apt-get</>, condividono la +stessa interfaccia; si tratta di un sistema semplice che indica in genere +cosa sta per fare, e poi lo fa. +<footnote> +Il metodo <prgn>dselect</> è in realtà un insieme di script di wrapper ad +<prgn>apt-get</>. Il metodo fornisce delle funzionalità maggiori del +solo <prgn>apt-get</>. +</footnote> +Dopo la stampa di un riassunto delle operazioni che saranno fatte, +APT stampa dei messaggi informativi sullo stato del sistema, in modo che +possiate avere davanti agli occhi a quale punto dell'operazione si trova, +e quanto ancora si deve aspettare. + +<!-- ===================================================================== --> +<sect>Avvio + +<p> +Prima di ciascuna operazione, eccetto l'aggiornamento della lista, APT +compie alcune operazioni per prepararsi, oltre a dei controlli dello +stato del sistema. In qualsiasi momento le stesse operazioni possono essere +fatte con <tt>apt-get check</> +<p> +<example> +# apt-get check +Reading Package Lists... Done +Building Dependancy Tree... Done +</example> + +<p> +La prima cosa che fa è leggere tutti i file dei pacchetti in memoria, +usando uno schema di caching in modo da rendere la stessa operazione più +veloce la seconda volta che la si fa. Se alcuni dei file dei pacchetti +non vengono trovati, sono ignorati e viene stampato un avvertimento +all'uscita di apt-get. + +<p> +L'operazione finale consiste in un'analisi dettagliata delle +dipendenze del sistema: viene controllato che tutte le dipendenze dei +singoli pacchetti installati o non scompattati siano soddisfatte. +Se vengono individuati dei problemi, viene stampato un resoconto, +ed <prgn>apt-get</> esce senza eseguire alcuna operazione. + +<p> +<example> +# apt-get check +Reading Package Lists... Done +Building Dependancy Tree... Done +You might want to run apt-get -f install' to correct these. +Sorry, but the following packages have unmet dependencies: + 9fonts: Depends: xlib6g but it is not installed + uucp: Depends: mailx but it is not installed + blast: Depends: xlib6g (>= 3.3-5) but it is not installed + adduser: Depends: perl-base but it is not installed + aumix: Depends: libgpmg1 but it is not installed + debiandoc-sgml: Depends: sgml-base but it is not installed + bash-builtins: Depends: bash (>= 2.01) but 2.0-3 is installed + cthugha: Depends: svgalibg1 but it is not installed + Depends: xlib6g (>= 3.3-5) but it is not installed + libreadlineg2: Conflicts:libreadline2 (<< 2.1-2.1) +</example> + +<p> +In questo esempio il sistema ha molti problemi, tra cui uno piuttosto serio +con la libreadlineg2. Per ciascun pacchetto che ha dipendenze non soddisfatte, +viene stampata una linea che indica il pacchetto che crea il problema e +quali problemi ci sono. Viene inclusa inoltre una breve spiegazione +del perché il pacchetto ha un problema di dipendenze. + +<p> +Ci sono due modi in cui un sistema possa arrivare in uno stato problematico +di questo genere: il primo è causato dal fatto che <prgn>dpkg</> possa +mancare alcune relazioni sottili tra pacchetti durante un aggiornamento +del sistema<footnote>APT considera comunque tutte le dipendenze note, +e cerca di prevenire problemi ai pacchetti</footnote>; il secondo è possibile +se l'installazione di un pacchetto fallisce, ed in questo caso è possibile +che un pacchetto venga scompattato senza che tutti quelli da cui dipende +siano stati installati. + +<p> +La seconda possibilità è meno seria della prima, dato che APT gestisce +l'ordine di installazione dei pacchetti; in entrambi i casi l'opzione +<tt>-f</> di <prgn>apt-get</> gli farà trovare una soluzione e lo farà +continuare. Il metodo APT di <prgn>dselect</> comprende sempre l'opzione +<tt>-f</> per permettere di configurare facilmente anche i pacchetti con +script errati. + +<p> +Se viene usata però l'opzione <tt>-f</> per correggere un sistema in uno +stato molto problematico, è possibile che anche con l'opzione il programma +fallisca, subito o durante la sequenza di installazione. In entrambi i casi +è necessario usare dpkg a mano (probabilmente usando delle opzioni +di forzatura) per correggere quanto basta per poter fare continuare APT. +</sect> + +<!-- ===================================================================== --> +<sect>Il resoconto sullo stato + +<p> +Prima di procedere, <prgn>apt-get</> presenterà un resoconto delle operazioni +che sta per fare. In genere tale resoconto varierà con il tipo di operazioni +da fare, ma ci sono alcuni elementi comuni: in tutti i casi gli elenchi +dipendono dallo stato finale delle cose, e tengono conto dell'opzione +<tt>-f</> e di altre attività rilevanti per il comando da eseguire. + +<sect1>L'elenco dei pacchetti Extra +<p> +<example> +The following extra packages will be installed: + libdbd-mysql-perl xlib6 zlib1 xzx libreadline2 libdbd-msql-perl + mailpgp xdpkg fileutils pinepgp zlib1g xlib6g perl-base + bin86 libgdbm1 libgdbmg1 quake-lib gmp2 bcc xbuffy + squake pgp-i python-base debmake ldso perl libreadlineg2 + ssh +</example> + +<p> +L'elenco dei pacchetti Extra mostra tutti i pacchetti che verranno installati +o aggiornati oltre a quelli indicati sulla linea di comando. Viene generato +solo per il comando <tt>install</>. I pacchetti elencati sono spesso il +risultato di un'operazione di auto installazione (Auto Install). +</sect1> + +<sect1>I pacchetti da rimuovere +<p> +<example> +The following packages will be REMOVED: + xlib6-dev xpat2 tk40-dev xkeycaps xbattle xonix + xdaliclock tk40 tk41 xforms0.86 ghostview xloadimage xcolorsel + xadmin xboard perl-debug tkined xtetris libreadline2-dev perl-suid + nas xpilot xfig +</example> + +<p> +L'elenco dei pacchetti da rimuovere (Remove) indica tutti i pacchetti che +verranno rimossi dal sistema. Può essere mostrato per una qualsiasi delle +operazioni, e deve sempre essere esaminato attentamente per assicurarsi +che non venga eliminato qualcosa di importante. Con l'opzione <tt>-f</> +è particolarmente probabile che vengano eliminati dei pacchetti, ed in questo +caso va fatta estrema attenzione. La lista può contenere dei pacchetti +che verranno rimossi perché sono già rimossi parzialmente, forse a causa +di un'installazione non terminata correttamente. +</sect1> + +<sect1>L'elenco dei nuovi pacchetti installati +<p> +<example> +The following NEW packages will installed: + zlib1g xlib6g perl-base libgdbmg1 quake-lib gmp2 pgp-i python-base +</example> + +<p> +L'elenco dei nuovi pacchetti installati (New) è semplicemente un appunto +su quello che accadrà. I pacchetti nell'elenco non sono al momento installati +nel sistema, ma lo saranno alla fine delle operazioni di APT. +</sect1> + +<sect1>L'elenco dei pacchetti trattenuti +<p> +<example> +The following packages have been kept back + compface man-db tetex-base msql libpaper svgalib1 + gs snmp arena lynx xpat2 groff xscreensaver +</example> + +<p> +In ogni caso in cui il sistema viene aggiornato nel suo insieme, c'è la +possibilità che non possano venire installate nuove versioni di alcuni +pacchetti, dato che potrebbero richiedere l'installazione di pacchetti non +presenti nel sistema, o entrare in conflitto con altri già presenti. +In questo caso, il pacchetto viene elencato nella lista di quelli +trattenuti (Kept Back). Il miglior modo per convincere i pacchetti +elencati in questa lista è di installarli con <tt>apt-get install</> o +usare <prgn>dselect</> per risolvere i problemi. +</sect1> + +<sect1>Messaggi di attenzione sui pacchetti trattenuti +<p> +<example> +The following held packages will be changed: + cvs +</example> + +<p> +A volte si può richiedere ad APT di installare un pacchetto +che è stato trattenuto; in questi casi viene stampato un messaggio di +attenzione, che avverte che il pacchetto verrà modificato. Questo +dovrebbe accadere solo durante operazioni di dist-upgrade o di install. +</sect1> + +<sect1>Resoconto finale +<p> +Infine, APT stamperà un riassunto di tutte le modifiche che accadranno. + +<p> +<example> +206 packages upgraded, 8 newly installed, 23 to remove and 51 not upgraded. +12 packages not fully installed or removed. +Need to get 65.7M/66.7M of archives. After unpacking 26.5M will be used. +</example> + +<p> +La prima linea del riassunto è semplicemente una versione ridotta di tutte +le liste, ed include il numero di aggiornamenti -- cioè dei pacchetti +già installati per cui sono disponibili nuove versioni. La seconda +linea indica il numero di pacchetti con problemi di configurazione, +probabilmente in conseguenza di un'installazione non andata a buon fine. +La linea finale indica i requisiti di spazio dell'installazione: i primi +due numeri indicano rispettivamente il numero di byte che devono +essere trasferiti da posizioni remote, ed il secondo la dimensione totale +di tutti gli archivi necessari per l'installazione. Il numero successivo +indica la differenza in dimensione tra i pacchetti già installati +e quelli che lo saranno, ed è approssimativamente equivalente allo spazio +richiesto in /usr dopo l'installazione. Se si stanno rimuovendo dei +pacchetti, il valore può indicare lo spazio che verrà liberato. + +<p> +Si possono generare altri resoconti usando l'opzione -u per mostrare +i pacchetti da aggiornare, ma sono simili all'esempio precedente. +</sect> + +<!-- ===================================================================== --> +<sect>La visualizzazione dello stato +<p> +Durante il download degli archivi e dei file dei pacchetti, APT +stampa una serie di messaggi di stato. + +<p> +<example> +# apt-get update +Get:1 http://ftp.de.debian.org/debian-non-US/ stable/non-US/ Packages +Get:2 http://llug.sep.bnl.gov/debian/ testing/contrib Packages +Hit http://llug.sep.bnl.gov/debian/ testing/main Packages +Get:4 http://ftp.de.debian.org/debian-non-US/ unstable/binary-i386/ Packages +Get:5 http://llug.sep.bnl.gov/debian/ testing/non-free Packages +11% [5 testing/non-free `Waiting for file' 0/32.1k 0%] 2203b/s 1m52s +</example> + +<p> +Le linee che cominciano con <em>Get</> vengono stampate quando APT inizia +a scaricare un file, e l'ultima linea indica il progresso dell'operazione. +Il primo valore in percentuale indica la percentuale totale di tutti i file; +dato che la dimensione dei file Package non è nota, purtroppo a volte +<tt>apt-get update</> fa una stima poco accurata. + +<p> +La sezione successiva della linea di stato viene ripetuta una volta per +ciascuna fase del download, ed indica l'operazione in corso, insieme +ad alcune informazioni utili su cosa stia accadendo. A volte questa +sezione contiene solamente <em>Forking</>, che significa che il sistema +operativo sta caricando il modulo. La prima parola dopo la parentesi quadra +aperta è il nome breve dell'oggetto che si sta scaricando, che per gli archivi +è il nome del pacchetto. + +<p> +All'interno delle virgolette c'è una stringa informativa, che indica il +progresso della fase di negoziazione del download. Tipicamente comincia con +<em>Connecting</>, procede con <em>Waiting for file</> e poi con +<em>Downloading</> o <em>Resuming</>. Il valore finale è il numero di byte +che sono stati scaricati dal sito remoto: una volta cominciato il +download viene rappresentato come <tt>102/10.2k</>, che indica che +sono stati scaricati 102 byte di 10.2 kilobyte. La dimensione totale +viene sempre espressa in notazione a quattro cifre, per risparmiare +spazio. Dopo la dimensione viene indicato un indicatore +progressivo della percentuale del file. Il penultimo elemento è la velocità +istantanea media, che viene aggiornata ogni 5 secondi, e riflette la +velocità di trasferimento dei dati in quel periodo. Infine, viene +visualizzato il tempo stimato per il trasferimento, che viene aggiornato +periodicamente e riflette il tempo necessario per completare tutte le +operazioni alla velocità di trasferimento mostrata. + +<p> +La visualizzazione dello stato viene aggiornata ogni mezzo secondo per +fornire un feedback costante del processo di download, e le linee Get +scorrono indietro quando viene cominciato il download di un nuovo file. +Dato che la visualizzazione dello stato viene costantemente +aggiornata, non è adatta per essere registrata in un file; per non +visualizzarla si può usare l'opzione <tt>-q</>. +</sect> + +<!-- ===================================================================== --> +<sect>Dpkg + +<p> +APT usa <prgn>dpkg</> per installare gli archivi e passerà all'interfaccia +<prgn>dpkg</> una volta finito il download. +<prgn>dpkg</> porrà anche alcune domande durante la manipolazione dei +pacchetti, ed i pacchetti stessi +potranno farne altre. Prima di ciascuna domanda viene +proposta una descrizione di quello che sta per chiedere, e le domande +sono troppo diverse per poter essere discusse in maniera completa in questa +occasione. +</sect> + +</chapt> + <!-- }}} --> + +</book> diff --git a/doc/it/makefile b/doc/it/makefile new file mode 100644 index 000000000..2179ec15f --- /dev/null +++ b/doc/it/makefile @@ -0,0 +1,11 @@ +# -*- make -*- +BASE=../.. +SUBDIR=doc/it + +# Bring in the default rules +include ../../buildlib/defaults.mak + +# Language Code of this translation +LC=it + +include $(PO4A_MANPAGE_H) |