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Diffstat (limited to 'doc/it')
-rw-r--r--doc/it/guide.it.sgml585
-rw-r--r--doc/it/makefile11
2 files changed, 596 insertions, 0 deletions
diff --git a/doc/it/guide.it.sgml b/doc/it/guide.it.sgml
new file mode 100644
index 000000000..2dc46e263
--- /dev/null
+++ b/doc/it/guide.it.sgml
@@ -0,0 +1,585 @@
+<!-- -*- mode: sgml; mode: fold -*- -->
+<!doctype debiandoc PUBLIC "-//DebianDoc//DTD DebianDoc//EN">
+<book>
+<title>Guida dell'utente di APT</title>
+
+<author>Jason Gunthorpe <email>jgg@debian.org</email></author>
+<author>Traduzione di Eugenia Franzoni <email>eugenia@linuxcare.com</email>
+</author>
+<version>$Id: guide.it.sgml,v 1.5 2003/04/26 23:26:13 doogie Exp $</version>
+
+<abstract>
+Guida per l'uso del gestore di pacchetti APT.
+</abstract>
+
+<copyright>
+Copyright &copy; Jason Gunthorpe, 1998.
+
+<p>Ed. italiana Copyright &copy; Eugenia Franzoni, 2000.
+
+<p>
+"APT" e questo documento sono software libero, e li si può ridistribuire
+e/o modificare secondo i termini della Licenza Pubblica Generica GNU
+(GPL), pubblicata dalla Free Software Foundation, nella versione 2 o
+(se preferite) qualsiasi versione successiva.
+
+<p>"APT" and this document are free software; you can redistribute them and/or
+modify them under the terms of the GNU General Public License as published
+by the Free Software Foundation; either version 2 of the License, or (at your
+option) any later version.
+
+<p>
+Per ulteriori dettagli sui sistemi GNU/Linux si veda il testo
+completo della licenza nel file
+/usr/share/common-licenses/GPL.
+</copyright>
+
+<toc sect>
+
+<!-- General {{{ -->
+<!-- ===================================================================== -->
+<chapt>Descrizione generale
+
+<p>
+Il pacchetto APT al momento contiene due sezioni, il metodo APT
+<prgn>dselect</> e l'interfaccia utente a linea di comando <prgn>apt-get</>;
+entrambi danno modo di installare e rimuovere pacchetti, e di scaricarne
+altri da Internet.
+
+<sect>Anatomia del sistema di pacchettizzazione
+<p>
+Il sistema di pacchettizzazione di Debian contiene un gran numero di
+informazioni associate a ciascun pacchetto, per assicurarsi che si
+integri facilmente ed in maniera pulita nel sistema; la più
+importante di esse è il sistema di dipendenze.
+
+<p>
+Il sistema di dipendenze permette ai singoli programmi di fare uso
+degli elementi condivisi del sistema, quali le librerie; per
+ridurre il numero di elementi che l'utente medio debba installare,
+le porzioni di programmi che non vengono usate spesso vengono poste
+in pacchetti separati. Inoltre, è possibile avere più di una scelta per
+cose quali i programmi di posta elettronica, i server X e così via.
+
+<p>
+Il primo passo per capire il sistema di dipendenze è la
+comprensione del concetto di dipendenza semplice: un pacchetto richiede
+che un altro sia installato insieme ad esso per poter
+funzionare.
+
+
+<p>
+Ad esempio, mail-crypt è un'estensione di emacs che aiuta a criptare le
+mail con PGP. Se PGP non è installato, mail-crypt è inutile, quindi
+mail-crypt ha una dipendenza semplice da PGP. Inoltre, dato che si tratta
+di un'estensione di emacs, mail-crypt dipende anche da emacs, senza il
+quale è totalmente inutile.
+
+<p>
+L'altro tipo di dipendenza importante da capire è la dipendenza di
+conflitto; con questa, un pacchetto che venga installato insieme ad un
+altro pacchetto non funziona, e si hanno seri problemi al sistema.
+Come esempio, si consideri un programma di trasporto della posta,
+quale sendmail, exim o qmail: non è possibile averne due contemporaneamente,
+perché entrambi hanno bisogno di restare in ascolto sulla stessa porta di rete
+per ricevere la posta. Tentare di installarne due danneggerebbe seriamente il
+sistema, quindi ciascun programma di trasporto della posta ha una
+dipendenza di conflitto con tutti gli altri.
+
+<p>
+Come ulteriore complicazione, c'è la possibilità che un pacchetto
+voglia prendere il posto di un altro; ad esempio, exim e sendmail per molte
+cose sono identici, dato che entrambi gestiscono la posta e comprendono
+un'interfaccia comune, quindi il sistema di pacchettizzazione deve dichiarare
+che sono entrambi agenti di trasporto della posta, e che gli altri
+pacchetti a cui serve uno dei due devono dipendere da un pacchetto
+fittizio agente-di-trasporto-della-posta. Quando si modificano
+a mano i pacchetti, questo può portare a moltissima confusione.
+
+<p>
+In ciascun momento una singola dipendenza può essere soddisfatta o meno
+dai pacchetti già installati; APT cerca di risolvere i problemi
+di dipendenze con un buon numero di algoritmi automatici, che aiutano
+a selezionare i pacchetti da installare.
+</sect>
+
+</chapt>
+ <!-- }}} -->
+<!-- apt-get {{{ -->
+<!-- ===================================================================== -->
+<chapt>apt-get
+
+<p>
+<prgn>apt-get</> fornisce un modo semplice di installare i pacchetti dalla
+linea di comando. Diversamente da <prgn>dpkg</>, <prgn>apt-get</> non
+capisce i nomi dei file .deb, ma utilizza il vero nome dei pacchetti,
+e può installare archivi .deb solo da una fonte.
+
+<p>
+La prima <footnote>Se state usando un proxy server http, dovete prima ancora
+impostare la variabile d'ambiente http_proxy; vedere
+sources.list(5).</footnote>
+cosa da fare prima di usare <prgn>apt-get</> è impostare l'elenco dei
+pacchetti dalle fonti in modo che il programma sappia quali pacchetti
+sono disponibili. Lo si fa con <tt>apt-get update</>. Ad esempio,
+
+<p>
+<example>
+# apt-get update
+Get http://ftp.de.debian.org/debian-non-US/ stable/binary-i386/ Packages
+Get http://llug.sep.bnl.gov/debian/ testing/contrib Packages
+Reading Package Lists... Done
+Building Dependency Tree... Done
+</example>
+
+<p>
+Dopo aver aggiornato l'elenco si possono usare molti comandi:
+<taglist>
+<tag>upgrade<item>
+Upgrade tenterà di fare un aggiornamento indolore del sistema completo,
+senza installare nuovi pacchetti o rimuoverne di esistenti, e senza
+aggiornare un pacchetto che possa rovinarne altri. Upgrade farà un elenco
+di tutti i pacchetti che non avrà potuto aggiornare, cosa che in genere
+significa che questi dipendono da nuovi pacchetti o vanno in conflitto
+con altri. Per forzare la loro installazione si può usare
+<prgn>dselect</> o <tt>apt-get install</>.
+
+<tag>install<item>
+Install viene usato per installare i singoli pacchetti dando il loro nome.
+Il pacchetto viene automaticamente scaricato ed installato, cosa molto utile
+se già se ne conosce il nome e non si vuole entrare in grafica per
+selezionarlo. Al comando si possono passare anche più pacchetti, che saranno
+tutti scaricati. L'installazione automatica cerca di risolvere i problemi
+di dipendenze con gli altri pacchetti elencati, stampa un riassunto e
+chiede conferma se si devono modificare altri pacchetti che non siano quelli
+sulla linea di comando.
+
+<tag>dist-upgrade<item>
+Dist-upgrade fa un aggiornamento completo, progettato in modo da rendere
+semplici gli aggiornamenti tra versioni di Debian. Usa un algoritmo
+sofisticato per determinare il miglior insieme di pacchetti da installare,
+aggiornare e rimuovere per arrivare alla versione più aggiornata
+del sistema possibile. In alcune situazioni può essere vantaggioso usare
+dist-upgrade invece che sprecare tempo a risolvere manualmente le
+dipendenze con <prgn>dselect</>. Una volta completato dist-upgrade, si può
+usare <prgn>dselect</> per installare eventuali pacchetti che sono stati
+tralasciati.
+
+<p>
+È importante controllare attentamente cosa intende fare dist-upgrade,
+dato che le sue decisioni a volte possono essere abbastanza sorprendenti.
+</taglist>
+
+<p>
+<prgn>apt-get</> ha diverse opzioni a linea di comando, che vengono
+documentate dettagliatamente nella sua pagina man,
+<manref name="apt-get" section="8">. L'opzione più utile è
+<tt>-d</>, che non installa i file scaricati: se il sistema deve
+scaricare un gran numero di pacchetti, non è bene farglieli installare
+subito, in caso dovesse andare male qualcosa. Dopo aver usato <tt>-d</>,
+gli archivi scaricati possono essere installati semplicemente dando di
+nuovo lo stesso comando senza l'opzione <tt>-d</>.
+
+</chapt>
+ <!-- }}} -->
+<!-- DSelect {{{ -->
+<!-- ===================================================================== -->
+<chapt>DSelect
+<p>
+Il metodo APT di <prgn>dselect</> fornisce tutte le funzionalità di APT
+all'interno dell'interfaccia grafica di selezione dei pacchetti
+<prgn>dselect</>. <prgn>dselect</> viene usato per selezionare i pacchetti
+da installare o rimuovere, ed APT li installa.
+
+<p>
+Per abilitare il metodo APT dovete selezionare [A]ccess in <prgn>dselect</>
+e scegliere il metodo APT; vi verrà chiesto un insieme di fonti
+(<em>Sources</>), cioè di posti da cui scaricare gli archivi.
+Tali fonti possono essere siti Internet remoti, mirror locali di Debian
+o CDROM; ciascuna di esse può fornire una parte dell'archivio Debian,
+ed APT le combinerà insieme in un set completo di pacchetti. Se avete un
+CDROM è una buona idea indicare quello per primo, e poi i mirror, in modo
+da avere accesso alle ultime versioni; APT userà in questo modo automaticamente
+i pacchetti sul CDROM prima di scaricarli da Internet.
+
+<p>
+<example>
+ Set up a list of distribution source locations
+
+ Please give the base URL of the debian distribution.
+ The access schemes I know about are: http file
+
+ For example:
+ file:/mnt/debian,
+ ftp://ftp.debian.org/debian,
+ http://ftp.de.debian.org/debian,
+
+
+ URL [http://llug.sep.bnl.gov/debian]:
+</example>
+
+<p>
+La configurazione delle fonti inizia chiedendo la base dell'archivio Debian,
+propone come default un mirror HTTP, e poi chiede la distribuzione
+da scaricare.
+
+<p>
+<example>
+ Please give the distribution tag to get or a path to the
+ package file ending in a /. The distribution
+ tags are typically something like: stable unstable testing non-US
+
+ Distribution [stable]:
+</example>
+
+<p>
+La distribuzione (``distribution'') fa riferimento alla versione Debian
+dell'archivio: <em>stable</> è l'ultima rilasciata, ed <em>unstable</>
+è quella di sviluppo. <em>non-US</> è disponibile solo su alcuni mirror,
+e contiene dei pacchetti in cui viene usata della tecnologia di criptazione
+o altre cose che non possano essere esportate dagli Stati Uniti; importare
+questi pacchetti negli US è però legale.
+
+<p>
+<example>
+ Please give the components to get
+ The components are typically something like: main contrib non-free
+
+ Components [main contrib non-free]:
+</example>
+
+<p>
+L'elenco dei componenti (``components'') si riferisce alla lista di
+sotto-distribuzioni da scaricare. Ciascuna distribuzione viene divisa in
+base al copyright del software: la main contiene pacchetti la cui licenza
+soddisfa le DFSG, mentre contrib e non-free contengono software che ha
+diverse restrizioni sull'uso e sulla distribuzione.
+
+<p>
+Si possono inserire un qualsiasi numero di fonti, e lo script di
+configurazione continuerà a chiedere fino a che abbiate specificato tutti gli
+elementi che volete.
+
+<p>
+Prima di cominciare ad usare <prgn>dselect</> è necessario aggiornare
+l'elenco dei pacchetti disponibili selezionando [U]pdate dal menù:
+si tratta di un sovrainsieme di ciò che fa <tt>apt-get update</>,
+che rende l'informazione scaricata disponibile a
+<prgn>dselect</>. [U]pdate deve essere fatto anche se prima è stato dato
+<tt>apt-get update</>.
+
+<p>
+Si può a questo punto continuare selezionando i pacchetti desiderati
+usando [S]elect e poi installando con [I]nstall. Se si usa il metodo APT,
+i comandi [C]onfig e [R]emove non hanno significato, dato che entrambe le
+fasi sono contenute in [I]nstall.
+
+<p>
+Per default APT rimuoverà automaticamente i pacchetti che sono stati installati
+con successo. Per modificare questo comportamento, si inserisca
+<tt>Dselect::clean "prompt";</> in /etc/apt/apt.conf.
+
+</chapt>
+ <!-- }}} -->
+<!-- The Interfaces {{{ -->
+<!-- ===================================================================== -->
+<chapt>L'interfaccia
+
+<p>
+Entrambi i metodi, <prgn>dselect</> APT ed <prgn>apt-get</>, condividono la
+stessa interfaccia; si tratta di un sistema semplice che indica in genere
+cosa sta per fare, e poi lo fa.
+<footnote>
+Il metodo <prgn>dselect</> è in realtà un insieme di script di wrapper ad
+<prgn>apt-get</>. Il metodo fornisce delle funzionalità maggiori del
+solo <prgn>apt-get</>.
+</footnote>
+Dopo la stampa di un riassunto delle operazioni che saranno fatte,
+APT stampa dei messaggi informativi sullo stato del sistema, in modo che
+possiate avere davanti agli occhi a quale punto dell'operazione si trova,
+e quanto ancora si deve aspettare.
+
+<!-- ===================================================================== -->
+<sect>Avvio
+
+<p>
+Prima di ciascuna operazione, eccetto l'aggiornamento della lista, APT
+compie alcune operazioni per prepararsi, oltre a dei controlli dello
+stato del sistema. In qualsiasi momento le stesse operazioni possono essere
+fatte con <tt>apt-get check</>
+<p>
+<example>
+# apt-get check
+Reading Package Lists... Done
+Building Dependancy Tree... Done
+</example>
+
+<p>
+La prima cosa che fa è leggere tutti i file dei pacchetti in memoria,
+usando uno schema di caching in modo da rendere la stessa operazione più
+veloce la seconda volta che la si fa. Se alcuni dei file dei pacchetti
+non vengono trovati, sono ignorati e viene stampato un avvertimento
+all'uscita di apt-get.
+
+<p>
+L'operazione finale consiste in un'analisi dettagliata delle
+dipendenze del sistema: viene controllato che tutte le dipendenze dei
+singoli pacchetti installati o non scompattati siano soddisfatte.
+Se vengono individuati dei problemi, viene stampato un resoconto,
+ed <prgn>apt-get</> esce senza eseguire alcuna operazione.
+
+<p>
+<example>
+# apt-get check
+Reading Package Lists... Done
+Building Dependancy Tree... Done
+You might want to run apt-get -f install' to correct these.
+Sorry, but the following packages have unmet dependencies:
+ 9fonts: Depends: xlib6g but it is not installed
+ uucp: Depends: mailx but it is not installed
+ blast: Depends: xlib6g (>= 3.3-5) but it is not installed
+ adduser: Depends: perl-base but it is not installed
+ aumix: Depends: libgpmg1 but it is not installed
+ debiandoc-sgml: Depends: sgml-base but it is not installed
+ bash-builtins: Depends: bash (>= 2.01) but 2.0-3 is installed
+ cthugha: Depends: svgalibg1 but it is not installed
+ Depends: xlib6g (>= 3.3-5) but it is not installed
+ libreadlineg2: Conflicts:libreadline2 (<< 2.1-2.1)
+</example>
+
+<p>
+In questo esempio il sistema ha molti problemi, tra cui uno piuttosto serio
+con la libreadlineg2. Per ciascun pacchetto che ha dipendenze non soddisfatte,
+viene stampata una linea che indica il pacchetto che crea il problema e
+quali problemi ci sono. Viene inclusa inoltre una breve spiegazione
+del perché il pacchetto ha un problema di dipendenze.
+
+<p>
+Ci sono due modi in cui un sistema possa arrivare in uno stato problematico
+di questo genere: il primo è causato dal fatto che <prgn>dpkg</> possa
+mancare alcune relazioni sottili tra pacchetti durante un aggiornamento
+del sistema<footnote>APT considera comunque tutte le dipendenze note,
+e cerca di prevenire problemi ai pacchetti</footnote>; il secondo è possibile
+se l'installazione di un pacchetto fallisce, ed in questo caso è possibile
+che un pacchetto venga scompattato senza che tutti quelli da cui dipende
+siano stati installati.
+
+<p>
+La seconda possibilità è meno seria della prima, dato che APT gestisce
+l'ordine di installazione dei pacchetti; in entrambi i casi l'opzione
+<tt>-f</> di <prgn>apt-get</> gli farà trovare una soluzione e lo farà
+continuare. Il metodo APT di <prgn>dselect</> comprende sempre l'opzione
+<tt>-f</> per permettere di configurare facilmente anche i pacchetti con
+script errati.
+
+<p>
+Se viene usata però l'opzione <tt>-f</> per correggere un sistema in uno
+stato molto problematico, è possibile che anche con l'opzione il programma
+fallisca, subito o durante la sequenza di installazione. In entrambi i casi
+è necessario usare dpkg a mano (probabilmente usando delle opzioni
+di forzatura) per correggere quanto basta per poter fare continuare APT.
+</sect>
+
+<!-- ===================================================================== -->
+<sect>Il resoconto sullo stato
+
+<p>
+Prima di procedere, <prgn>apt-get</> presenterà un resoconto delle operazioni
+che sta per fare. In genere tale resoconto varierà con il tipo di operazioni
+da fare, ma ci sono alcuni elementi comuni: in tutti i casi gli elenchi
+dipendono dallo stato finale delle cose, e tengono conto dell'opzione
+<tt>-f</> e di altre attività rilevanti per il comando da eseguire.
+
+<sect1>L'elenco dei pacchetti Extra
+<p>
+<example>
+The following extra packages will be installed:
+ libdbd-mysql-perl xlib6 zlib1 xzx libreadline2 libdbd-msql-perl
+ mailpgp xdpkg fileutils pinepgp zlib1g xlib6g perl-base
+ bin86 libgdbm1 libgdbmg1 quake-lib gmp2 bcc xbuffy
+ squake pgp-i python-base debmake ldso perl libreadlineg2
+ ssh
+</example>
+
+<p>
+L'elenco dei pacchetti Extra mostra tutti i pacchetti che verranno installati
+o aggiornati oltre a quelli indicati sulla linea di comando. Viene generato
+solo per il comando <tt>install</>. I pacchetti elencati sono spesso il
+risultato di un'operazione di auto installazione (Auto Install).
+</sect1>
+
+<sect1>I pacchetti da rimuovere
+<p>
+<example>
+The following packages will be REMOVED:
+ xlib6-dev xpat2 tk40-dev xkeycaps xbattle xonix
+ xdaliclock tk40 tk41 xforms0.86 ghostview xloadimage xcolorsel
+ xadmin xboard perl-debug tkined xtetris libreadline2-dev perl-suid
+ nas xpilot xfig
+</example>
+
+<p>
+L'elenco dei pacchetti da rimuovere (Remove) indica tutti i pacchetti che
+verranno rimossi dal sistema. Può essere mostrato per una qualsiasi delle
+operazioni, e deve sempre essere esaminato attentamente per assicurarsi
+che non venga eliminato qualcosa di importante. Con l'opzione <tt>-f</>
+è particolarmente probabile che vengano eliminati dei pacchetti, ed in questo
+caso va fatta estrema attenzione. La lista può contenere dei pacchetti
+che verranno rimossi perché sono già rimossi parzialmente, forse a causa
+di un'installazione non terminata correttamente.
+</sect1>
+
+<sect1>L'elenco dei nuovi pacchetti installati
+<p>
+<example>
+The following NEW packages will installed:
+ zlib1g xlib6g perl-base libgdbmg1 quake-lib gmp2 pgp-i python-base
+</example>
+
+<p>
+L'elenco dei nuovi pacchetti installati (New) è semplicemente un appunto
+su quello che accadrà. I pacchetti nell'elenco non sono al momento installati
+nel sistema, ma lo saranno alla fine delle operazioni di APT.
+</sect1>
+
+<sect1>L'elenco dei pacchetti trattenuti
+<p>
+<example>
+The following packages have been kept back
+ compface man-db tetex-base msql libpaper svgalib1
+ gs snmp arena lynx xpat2 groff xscreensaver
+</example>
+
+<p>
+In ogni caso in cui il sistema viene aggiornato nel suo insieme, c'è la
+possibilità che non possano venire installate nuove versioni di alcuni
+pacchetti, dato che potrebbero richiedere l'installazione di pacchetti non
+presenti nel sistema, o entrare in conflitto con altri già presenti.
+In questo caso, il pacchetto viene elencato nella lista di quelli
+trattenuti (Kept Back). Il miglior modo per convincere i pacchetti
+elencati in questa lista è di installarli con <tt>apt-get install</> o
+usare <prgn>dselect</> per risolvere i problemi.
+</sect1>
+
+<sect1>Messaggi di attenzione sui pacchetti trattenuti
+<p>
+<example>
+The following held packages will be changed:
+ cvs
+</example>
+
+<p>
+A volte si può richiedere ad APT di installare un pacchetto
+che è stato trattenuto; in questi casi viene stampato un messaggio di
+attenzione, che avverte che il pacchetto verrà modificato. Questo
+dovrebbe accadere solo durante operazioni di dist-upgrade o di install.
+</sect1>
+
+<sect1>Resoconto finale
+<p>
+Infine, APT stamperà un riassunto di tutte le modifiche che accadranno.
+
+<p>
+<example>
+206 packages upgraded, 8 newly installed, 23 to remove and 51 not upgraded.
+12 packages not fully installed or removed.
+Need to get 65.7M/66.7M of archives. After unpacking 26.5M will be used.
+</example>
+
+<p>
+La prima linea del riassunto è semplicemente una versione ridotta di tutte
+le liste, ed include il numero di aggiornamenti -- cioè dei pacchetti
+già installati per cui sono disponibili nuove versioni. La seconda
+linea indica il numero di pacchetti con problemi di configurazione,
+probabilmente in conseguenza di un'installazione non andata a buon fine.
+La linea finale indica i requisiti di spazio dell'installazione: i primi
+due numeri indicano rispettivamente il numero di byte che devono
+essere trasferiti da posizioni remote, ed il secondo la dimensione totale
+di tutti gli archivi necessari per l'installazione. Il numero successivo
+indica la differenza in dimensione tra i pacchetti già installati
+e quelli che lo saranno, ed è approssimativamente equivalente allo spazio
+richiesto in /usr dopo l'installazione. Se si stanno rimuovendo dei
+pacchetti, il valore può indicare lo spazio che verrà liberato.
+
+<p>
+Si possono generare altri resoconti usando l'opzione -u per mostrare
+i pacchetti da aggiornare, ma sono simili all'esempio precedente.
+</sect>
+
+<!-- ===================================================================== -->
+<sect>La visualizzazione dello stato
+<p>
+Durante il download degli archivi e dei file dei pacchetti, APT
+stampa una serie di messaggi di stato.
+
+<p>
+<example>
+# apt-get update
+Get:1 http://ftp.de.debian.org/debian-non-US/ stable/non-US/ Packages
+Get:2 http://llug.sep.bnl.gov/debian/ testing/contrib Packages
+Hit http://llug.sep.bnl.gov/debian/ testing/main Packages
+Get:4 http://ftp.de.debian.org/debian-non-US/ unstable/binary-i386/ Packages
+Get:5 http://llug.sep.bnl.gov/debian/ testing/non-free Packages
+11% [5 testing/non-free `Waiting for file' 0/32.1k 0%] 2203b/s 1m52s
+</example>
+
+<p>
+Le linee che cominciano con <em>Get</> vengono stampate quando APT inizia
+a scaricare un file, e l'ultima linea indica il progresso dell'operazione.
+Il primo valore in percentuale indica la percentuale totale di tutti i file;
+dato che la dimensione dei file Package non è nota, purtroppo a volte
+<tt>apt-get update</> fa una stima poco accurata.
+
+<p>
+La sezione successiva della linea di stato viene ripetuta una volta per
+ciascuna fase del download, ed indica l'operazione in corso, insieme
+ad alcune informazioni utili su cosa stia accadendo. A volte questa
+sezione contiene solamente <em>Forking</>, che significa che il sistema
+operativo sta caricando il modulo. La prima parola dopo la parentesi quadra
+aperta è il nome breve dell'oggetto che si sta scaricando, che per gli archivi
+è il nome del pacchetto.
+
+<p>
+All'interno delle virgolette c'è una stringa informativa, che indica il
+progresso della fase di negoziazione del download. Tipicamente comincia con
+<em>Connecting</>, procede con <em>Waiting for file</> e poi con
+<em>Downloading</> o <em>Resuming</>. Il valore finale è il numero di byte
+che sono stati scaricati dal sito remoto: una volta cominciato il
+download viene rappresentato come <tt>102/10.2k</>, che indica che
+sono stati scaricati 102 byte di 10.2 kilobyte. La dimensione totale
+viene sempre espressa in notazione a quattro cifre, per risparmiare
+spazio. Dopo la dimensione viene indicato un indicatore
+progressivo della percentuale del file. Il penultimo elemento è la velocità
+istantanea media, che viene aggiornata ogni 5 secondi, e riflette la
+velocità di trasferimento dei dati in quel periodo. Infine, viene
+visualizzato il tempo stimato per il trasferimento, che viene aggiornato
+periodicamente e riflette il tempo necessario per completare tutte le
+operazioni alla velocità di trasferimento mostrata.
+
+<p>
+La visualizzazione dello stato viene aggiornata ogni mezzo secondo per
+fornire un feedback costante del processo di download, e le linee Get
+scorrono indietro quando viene cominciato il download di un nuovo file.
+Dato che la visualizzazione dello stato viene costantemente
+aggiornata, non è adatta per essere registrata in un file; per non
+visualizzarla si può usare l'opzione <tt>-q</>.
+</sect>
+
+<!-- ===================================================================== -->
+<sect>Dpkg
+
+<p>
+APT usa <prgn>dpkg</> per installare gli archivi e passerà all'interfaccia
+<prgn>dpkg</> una volta finito il download.
+<prgn>dpkg</> porrà anche alcune domande durante la manipolazione dei
+pacchetti, ed i pacchetti stessi
+potranno farne altre. Prima di ciascuna domanda viene
+proposta una descrizione di quello che sta per chiedere, e le domande
+sono troppo diverse per poter essere discusse in maniera completa in questa
+occasione.
+</sect>
+
+</chapt>
+ <!-- }}} -->
+
+</book>
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new file mode 100644
index 000000000..2179ec15f
--- /dev/null
+++ b/doc/it/makefile
@@ -0,0 +1,11 @@
+# -*- make -*-
+BASE=../..
+SUBDIR=doc/it
+
+# Bring in the default rules
+include ../../buildlib/defaults.mak
+
+# Language Code of this translation
+LC=it
+
+include $(PO4A_MANPAGE_H)